Usi etici e no dell’AI-Art

Tutto ciò che viene generato dall’Intelligenza Artificiale (AI) è costruito sull’utili- zzo di immagini esistenti.

La maggior parte delle AI utilizza un processo chiamato “web scraping” per addestrare la propria tecnologia.
Pensiamo, per esempio, ad un gatto, su Internet ci sono 6,5 miliardi di immagini di gatti che vengono raccolte e usate dall’AI per razza, resa artistica di ogni dipinto, scultura, personaggio tridimensionale, illustrazione e foto e ciò aiuta alla com- prensione per l’AI di ciò che è un “gatto”.

Lo stesso processo identifica “ambiente”, “mezzo artistico”, “illuminazione”, “stili”, “movimenti artistici” e praticamente ogni “artista”, “fotografo”, “opera d’arte” e “movimento artistico nella storia” di ogni singola cosa su Internet. Un’intera “coscienza collettiva” dell’esperienza umana di oggetti e cose.

Quando questi parametri vengono mescolati l’AI usa la sua conoscenza per creare qualcosa di nuovo.
Questo è ciò che rende la maggior parte dei generatori AI così potenti: si ottiene qualcosa di ”diverso” utilizzabile a livello commerciale a patto, però, che non si tratti di un personaggio protetto da copyright (ad esempio Topolino) o dell’immagine di una celebrità. Personaggi famosi o marchi importanti sono protetti dalla legge, ma lo stile di un artista no.

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