VAI ALLA DOMANDA 2
1. Per sentirmi a posto con la coscienza devo necessariamente
Aiutare gli altri
Essere efficiente, pratico
e avere successo nei miei obiettivi
Conoscere e imparare
Fare il mio dovere
Fare ogni cosa al meglio
Divertirmi, godermi la vita
Battermi per una giusta
causa
Distinguermi dalla massa
Lasciare che la vita
scorra calma
1. L’immagine
che ho di me
VAI ALLA DOMANDA 3
Mi muovo per primo se c'è da aiutare qualcuno
Sono una persona efficiente, che cerca di fare bene ogni cosa
Mi distinguo dagli altri in ogni cosa che faccio
Sono calmo tranquillo e soddisfatto di come scorre la mia vita
Comprendo bene le cose
Sono forte e gestisco autorevolmente i miei rapporti
Sono ordinato e faccio sempre il mio dovere
Sono simpatico e cerco di divertirmi e godermi la vita
Credo di aver ragione il più delle volte
3. Mi sento realizzato solo quando riesco ad essere
VAI ALLA DOMANDA 4
Originale, garbato, dotto
Assennato, accorto, ricettivo
Ligio, disciplinato, fidato
Ottimista, festoso, piacevole
Imparziale, solido, superiore
Placido, armonico, equilibrato
Franco, accurato, preciso
Espansivo, generoso,
servizievole
Vincente, esperto, pratico
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VAI ALLA DOMANDA 5
Sono affidabile e sto alle regole
Sono felice, ma cerco nuove cose perché voglio esserlo di più
Lotto ogni giorno per avere il mio spazio; altrimenti gli altri ne approfittano
Lascio che il mio mondo vada come va, anche se gli altri vorrebbero che mi dessi da fare per cambiarlo
Le cose andrebbero meglio se si seguisse quello che dico
Voglio bene agli altri, anche se non ricevo tanto bene quanto ne do
Mi elevo sopra gli altri e questo li fa ingelosire
Sento di non potermi adattare davvero al mondo che mi circonda
So capire le cose meglio degli altri, nessuno le conosce come me
4. Cosa penso di me stesso quando gli altri non mi capiscono
5. La cosa che evito maggiormente
Mostrare le mie debolezze
Scontrarmi con qualcuno
Cedere all'ira
Avere bisogno dell'aiuto di qualcuno
Far vedere che sbaglio
Una vita senza emozioni
La sensazione del vuoto interiore
Avere un comportamento sbagliato
La fatica del vivere
VAI ALLA DOMANDA 6
Non mi do pace finché non ho realizzato quanto devo
Sono lusingato che mi abbiano cercato e farò più di quanto richiesto
Non potevano scegliere uno migliore di me e faccio pubblicità alla cosa
Dipende da come mi sento
Perché hanno cercato proprio me? Tuttavia lo faccio
Ho paura che mi abbiano scelto perché non c'erano altri; mi farò aiutare a farla
La faccio se mi piace, altrimenti cerco di scaricarla a qualcuno
Riesco a farla bene, se dipende solo da me
Appena mi sento la faccio
6. Cosa penso se mi affidano un incarico importante
VAI ALLA DOMANDA 7
VAI ALLA DOMANDA 8
7. Come mi comporto durante una lite
Difficilmente ammetto di avere torto
Evito che l'altro turbi il mio equilibrio interiore
Cerco di prendere tempo per meditare una reazione
Combatto, ma solo per difendermi dalla forza di chi ho di fronte
Cerco di evitare lo scontro, il più delle volte non vale la pena litigare
Impedisco all'altro di approfittarsi
Lascio che l'altro si sfoghi
Difendo con forza le mie ragioni
Non faccio capire la mia rabbia
8. Impegno volentieri le mie forze per
Conoscere ciò che
mi circonda
Collaborare con chi
ho accanto
Godere le gioie della vita
Combattere per la giustizia
Vivere serenamente
Ricercare la perfezione
Aiutare chi mi sta accanto
Raggiungere i miei obbiettivi
Conoscere me stesso
VAI ALLA DOMANDA 9
Cerco sempre nuovi stimoli
da condividere con tanti diversi
Sto con chi mi lascia parlare
Sono espansivo e mi lascio coccolare
Mi piacciono rapporti netti
e precisi
Mi piace, ma - se sono molti -
non so chi scegliere
Trovo subito qualcosa di quanto ho fatto da mostrare loro
Mi trovo solo con quelli che condividono le mie idee e hanno feeling con me
Li ascolto con molta attenzione, ma senza mettere troppo del mio
Mi sento al sicuro e mi sbilancio anche oltre il mio normale
ANALISI FINALE
9. Quando sono
con gli amici
1
Controlla qual'è il numero più alto e fai clic sulla freccia corrispondente per scoprire il tuo ennea-tipo.
Se tra i numeri non ce n’è uno in maggioranza rispetto agli altri, ripeti il test cliccando la freccia in basso
INDIETRO
L'idealista, Il Critico, Il Riformatore
APPROFONDISCI
RIPROVA
Critico nei confronti di se stesso e degli altri, il Tipo 1 è una persona impegnata a migliorare le cose dentro e fuori di sè. Valuta istintivamente le situazioni giudicando ciò che è giusto o sbagliato. È perfezionista, corretto e sincero. Ha senso pratico, autocontrollo, serietà e inflessibilità. Può essere pedante e pignolo.
1L'idealista, Il Critico, Il Riformatore
NON SOPPORTA: L'imperfezione, il disordine, l'incorrettezza.
INFANZIA: Ha dovuto sempre "controllarsi" per essere approvato. Ha avuto genitori critici ed esigenti.
PENSA: Come posso rendere tutto migliore’?
CHIEDE: Ho ragione?
PECCATO: Ira
TRAPPOLA: Giudizio, critica, ipersensibilità all’imperfezione.
LA NAZIONE: La Russia.
L'OGGETTO: la piramide.
Consigli per il TIPO 1
Imparate a RILASSARVI.
Concedetevi tempo per voi stessi, senza pensare che siete voi a dover fare tutto e che se non fate qualcosa sarà il caos. La salvezza del mondo non dipende solo da voi.
Siete dei buoni insegnanti e avete molto da insegnare, ma non vi aspettate che gli altri cambino immediatamente. Ciò che per voi è ovvio può non esserlo per gli altri. Se non cambiano subito non vuol dire che non potranno cambiare dopo. Le vostre parole e il vostro esempio possono fare molto.
Non fate prediche. Voi stessi non siete esenti da difetti, smettetela di esaminare gli altri e riconoscete i vostri difetti.
Entrate in contatto con i vostri sentimenti e con i vostri impulsi inconsci. Potrebbe esservi utile tenere un diario o iniziare terapie e lavori di gruppo, sia per sviluppare le vostre emozioni, sia per vedere che gli altri non vi condannano se avete bisogni e limiti umani.
Il vostro punto debole è l'IRA che nasce dal sentirvi più virtuosi degli altri. Vi arrabbiate facilmente per quello che vi sembra il perverso rifiuto degli altri di fare la "cosa giusta" come voi la definite. Guardatevi dall'assumere il ruolo di GIUDICE e censore, tenendo sermoni e moraleggiando. La vostra collera potrebbe portarvi l'ulcera o l’ipertensione.
Imparate ad accettare che gli altri siano quello che sono e che decidano per conto loro. Non dite sempre agli altri quello che è "giusto" che facciano. Sappiate discernere saggiamente quando dire e come dire, in base a cosa l'altro può accettare.
Ascoltate gli altri: anch'essi hanno spesso ragione. Ascoltando imparerete di più e diverrete migliori insegnanti.
Smettetela di fare i perfezionisti: non c'è un modo preciso per lavare i piatti, per stirare una camicia o per fare altre cose. Evitate di essere pignoli.
Non siate ossessivi nei vostri pensieri e forzati nelle vostre azioni. Non abbiate un "eccessivo" amore per l'ordine (spesso ciò dimostra la paura di perdere il controllo in qualche campo della vita) cercate di capire cosa vi turba e non sprecate le vostre energie in piccoli fastidi.
Non avete bisogno di essere perfetti per essere buoni. Siate UMANI, non perfetti inumani.
L’Altruista, Il Generoso, La Nutrice
Cerca affetto e approvazione.
Vuole essere amato e apprezzato. Ha spirito di sacrificio ed è dedito agli altri, ma nello stesso tempo tende a manipolarli. È espansivo e tende a dare buoni consigli. Se non si sente gratificato, può diventare piagnucoloso e sentirsi vittima.
2L’Atruista, Il Generoso, La Nutrice
NON SOPPORTA: chi non ha "bisogno", chi è indipendente.
INFANZIA: Aveva la sensazione di doversi rendere utile per essere notato e amato. Ha 'dovuto' occuparsi degli altri familiari.
PENSA: C'è "bisogno di me", sono troppo "utile". Non ho tempo per me. Devo 'aiutare' gli altri.
CHIEDE: Sono abbastanza buono? Sono indispensabile? Chi ha bisogno di me?
IL PECCATO: l’Orgoglio.
LA TRAPPOLA: La compiacenza e l’adulazione.
LA NAZIONE: L’Italia.
L'OGGETTO: il cuore nelle mani.
Consigli per il TIPO 2
Chiedetevi ciò di cui gli altri hanno VERAMENTE bisogno e quindi aiutateli a perseguirlo. (Non date solo ciò che pensate farà loro piacere, ma ciò che realmente necessitano).
Siate generosi senza preoccuparvi del contraccambio
Cercate di acquisire CONSAPEVOLEZZA dei vostri secondi fini: la vostra tendenza a controllare gli altri, le vostre aggressioni, la vostra lingua tagliente.
Resistete alla tentazione di attirare l'attenzione sulle vostre opere buone.
Non cercate di guadagnare l'amore degli altri facendo regali o lodi immeritate. Aiutate gli altri quando ve lo chiedono aiutandoli a cavarsela da soli.
Non cercate sempre "nuovi" amici.
Quando fate qualcosa per gli altri fatelo "dietro le quinte" senza che essi se ne accorgano.
Non siate possessivi con gli amici, condivideteli con gli altri. C'è abbastanza amore per tutti.
Assicuratevi che i motivi che vi spingono ad aiutare gli altri siano DISINTERESSATI. Non nascondetevi dietro "buone intenzioni”.
Amate gli altri DISINTERESSATAMENTE e per quello che sono.
L’Organizzatore, Il Manager, Il Riformatore
Cerca di essere amato per le sue capacità e per quello che fa. Ha una personalità vivace e reattiva, è capace ed efficiente, e desidera fortemente fare bene. Ma spesso vive in uno stato di confronto, dando molta importanza a ciò che appare.
Si preoccupa dell'immagine e veste in maniera stravagante o ricercata. È malinconico e non sa vivere nel presente: si rifugia nel passato o sogna il futuro. Ama l'insolito, l'eccentrico, l'eccezionale. Si esprime attraverso l’arte. Non disdegna situazioni strane, scandali e cose proibite.
Il Romantico, L’Artista , L’Individualista
Si mantiene ad una certa distanza emotiva dagli altri. Difende la sua intimità e non si lascia coinvolgere. Parla poco, è introverso, è osservatore; può essere un ricercatore o un inventore. È un buon ascoltatore, tranquillo, amabile e gentile; ma appare anche freddo e distante.
Il Pensatore, L’Osservatore, L’Eremita
L’Ottimista, L’Avventuriero, Il Materialista
È una persona sostenuta da una condizione di vitalità, gioia ed energia permanente che la rende attraente. È estroverso, creativo e aperto alle opportunità che la vita offre. Ha molti interessi, è comunicativo e versatile, ama giocare e divertirsi. Ama la varietà e tutto ciò che aiuta a celebrare la vita: viaggi, feste, canti, pasti al ristorante.
Il Capo, Il Leader, Il Protettore
È una persona forte, realista e orientata all’azione e al lavoro. Ha opinioni chiare e profonde sulle cose. Ha un forte senso della giustizia: protettivo e combattivo, prende spesso le difese di sè e dei suoi cari. È aggressivo, diretto, autoritario, dà ordini volentieri. Controlla tutto e tutti, e tende ad imporre il suo potere sugli altri.
Il Mediatore, Il Diplomatico, Il Pacificatore
Persona calma, amichevole e pratica, caratterizzata da una bontà, semplicità e amabilità naturale. Non è portato a criticare o giudicare le persone, ma piuttosto cerca di riportare la riconciliazione e la pace là dove c’è la tensione e il conflitto. É diplomatico, sincero e amorevole.
3L’Organizzatore, Il Manager, Il Riformatore
NON SOPPORTA: L'inefficienza e il fallimento
INFANZIA: Si è sentito amato perché era "bravo" a scuola, nello sport, ecc.
PENSA: "Devo essere bravo ed efficiente in tutto ciò che faccio”
CHIEDE: Sono abbastanza bravo? È andata bene? Vi è piaciuto quello che ho fatto?
IL PECCATO: La menzogna
LA TRAPPOLA: La vanità, l’immagine
LA NAZIONE: Gli Stati Uniti
L'OGGETTO: L'agenda
Consigli per il TIPO 3
Sviluppate la CARITÀ e la cooperazione nelle vostre relazioni. Non cercate di sottomettere gi altri, di escluderli, di fare gli snob. Prendete in considerazione i loro bisogni e i loro sentimenti.
Siate SINCERI! Siate onesti riguardo alle vostre imprese, senza vantarvi o esagerare le cose. Non gonfiate la vostra importanza. Siate AUTENTICI.
Siate degni di fiducia. Mantenete i segreti e le confidenze e resistete al desiderio di usarli a vostro vantaggio. Non siate "doppi" o falsi.
Sviluppate una COSCIENZA SOCIALE. Siate coscienti della vostra tendenza a sentirvi in diritto di ottenere ciò che volete a spese altrui. Non usate gli altri, non approfittate delle situazioni. Siate disponibili a dare quanto ricevete e anche di più.
Non siate "camaleonti" per essere accettati. Siate voi stessi e sviluppate i vostri valori.
Sostenete gli altri e incoraggiateli. Invece di cercare l'attenzione e l'ammirazione datela voi agli altri quando la meritano. Apprezzate gli altri.
Utilizzate le vostre grandi energie, il senso dell'umorismo, l'organizzazione, l'animazione, il brio a beneficio dei gruppi a cui appartenete e dei singoli, assicurandovi che anch'essi stiano sviluppando le loro migliori qualità.
Non esagerate nel voler essere acclamati.
Limitate la vostra tendenza a voler competere.
Sviluppate le vostre potenzialità spirituali. Non distraetevi a confrontarvi con chicchessia e non crucciatevi per il successo altrui. Se concentrate la vostra attenzione e le vostre capacità nello svolgere un'opera meritoria (specialmente a beneficio altrui) siete già sulla buona strada e i confronti diventano fuori luogo. Date il meglio di voi e non preoccupatevi degli altri.
NON SOPPORTA: Il brutto, lo sporco, il "normale", l'ordinarietà.
L'INFANZIA: Ha subito perdite o è stato sradicato
PENSA: "Devo farmi notare o nessuno si accorgerà di me”
CHIEDE: "Cosa pensate di me? Mi notate? Vi colpisco?”
Il PECCATO: L'invidia
LA TRAPPOLA: Malinconia, depressione, pulsione di morte
LA NAZIONE: La Francia
L'OGGETTO: Il caleidoscopio
Consigli per il TIPO 4
Non prestate troppa attenzione ai vostri sentimenti.
Evitate di rimandare le cose fino a quando non siate "dell'umore giusto". Impegnatevi in un'opera produttiva e significativa che contribuisca al bene vostro e degli altri. Non state ad aspettare "l'ispirazione". Mantenete il collegamento col mondo reale: lavorate!
L'autostima e la fiducia in voi stessi si svilupperanno soltanto provando esperienze positive, indipendentemente dal fatto che crediate di essere pronti o meno ad affrontarle. Mettetevi in cammino verso il bene. Dedicatevi a qualcosa di incoraggiante e positivo per voi (non aspettate di sentirvi "a posto"). Non rinviate! Iniziate dal poco, ma iniziate!
Utilizzate una sana AUTODISCIPLINA e perseverate in essa: dormite regolarmente quanto basta, lavorate regolarmente. Evitate di darvi ad eccessi sessuali, alcool, sonno o fantasie.
Evitate di fantasticare troppo (soprattutto se in pensieri negativi, di risentimento, o troppo romantici). Invece di immaginare, VIVETE!
Parlate apertamente con qualcuno di cui vi fidate. Potrete scoprire che non siete diversi ed estranei quanto sentite di essere. Entrate in relazione con qualcuno per "trovare voi stessi”.
Il servizio comunitario vi renderà meno timidi e impacciati e vi farà sentire meglio. Scoprite quali sono le cose buone in voi e lasciatevi coinvolgere praticamente.
Non lasciatevi sopraffare dall'autocommiserazione o dalle lamentele verso i genitori, dai pensieri della vostra infanzia infelice, dalle relazioni andate male o sul fatto che nessuno vi capisce. Se vi sforzate di comunicare vi capiranno. Non minate continuamente la vostra autostima.
Non fate di tutto una questione personale, non siate permalosi o ipersensibili. Dopotutto un'osservazione critica non è tutta la verità su di voi. Parlate in modo schietto e spontaneo e non permettete agli altri di approfittare di voi.
Siete amici migliori per gli altri che non per voi stessi. Siate AMICI DI VOI STESSI!. Concedetevi un'opportunità.
4Il Romantico, L’Artista , L’Individualista
5Il Pensatore, L’Osservatore, L’Eremita
NON SOPPORTA: Doversi mettere in mostra, parlare in pubblico, la superficialità, la disattenzione e l’incoerenza.
INFANZIA: Ha pensato di "non essere desiderato", è vissuto in ambienti ristretti
PENSA: "Cogito ergo sum": penso dunque esisto
CHIEDE: Come si fa? Come funziona?
IL PECCATO: L’avidità
LA TRAPPOLA: L'avarizia (dare poco di sè stesso)
LA NAZIONE: L’Inghilterra
L'OGGETTO: Il telescopio
Consigli per il TIPO 5
Non ponete preconcetti alla realtà e osservatela. Analizzate meno e OSSERVATE di più, anziché tenere la mente occupata in teorie fantastiche o speculazioni.
Sforzatevi di imparare a calmarvi, rilassarvi, distendervi: meditazione, jogging, yoga, danza sono utili per voi.
Vi manca il senso della prospettiva, vedete molte possibilità e non sapete scegliere né giudicare. Ascoltate qualcuno del cui giudizio vi fidate, ne varrà la pena.
Non affrettate le conclusioni. Non siate pregiudizialmente ancorati a precedenti idee, mantenete APERTA LA MENTE e concedete un'altra opportunità alle persone.
Apritevi emozionalmente agli amici, siate ACCESSIBILI, ciò vi giverà enormemente. • Cerate di essere cooperativo e meno solitari. Educate le altre persone, per voi sarà istruttivo.
Non fate sentire gli altri a disagio, non dimenticate le convenzioni sociali che aiutano gli altri a sentirsi a loro agio con voi.
Evitate di guardare dall'alto in basso coloro che ritenete meno intelligenti di voi. Se anche fossero meno intelligenti di voi non vuol dire che siano stupidi. Cercate di accettare i limiti intellettuali altrui senza essere cinici e sdegnosi.
Se gli altri cominciano ad evitarvi o reagiscono in modo antagonistico con voi considerate la possibilità che sia partito da voi. Esaminatevi per vedere in che cosa avete contribuito ad alimentare i vostri conflitti interpersonali.
Disponete di un'enorme capacità di comprensione. Pensate ai modi in cui potete sviluppare la COMPASSIONE per gli altri. Così emergeranno i vostri sentimenti più amabili e smusserete le spigolosità. La diffidenza diminuirà e sarete più rilassati e felici. Non usate solo la testa: usate di più il cuore, ciò vi renderà più completi.
6
Il Leale, Il difensore, Il Collaboratore
NON SOPPORTA: Chi non si attiene alle leggi e alle regole, le devianze
INFANZIA: Aveva genitori incontrollati, imprevedibili, violenti oppure sentimentalmente freddi. Può essere stato punito spesso senza un motivo giusto.
PENSA: Non posso fidarmi di nessuno, neanche di me stesso
Il PECCATO: La paura
LA TRAPPOLA: La codardia o la temerarietà
LA NAZIONE: La Germania
L'OGGETTO: i cerchi olimpici
Consigli per il TIPO 6
Ricordatevi che non c'è niente di straordinario nell'essere ansiosi, dato che tutti lo sono. Imparate ad utilizzare la vostra ansia e a venire a patti con essa.
Cercate di non stare sulle difensive e di non essere irascibili. Non incolpate gli altri per cose che voi stessi avete fatto o determinato. Resistete alla tendenza di pensare negativo e di piagnucolare.
Imparate ad identificare ciò che vi porta ad iperagire. Le cose non sono così nere come le dipingete e molte le avete attirate voi col vostro atteggiamento.
Sforzatevi di fidarvi di più ed entrate in intimità, correte il rischio di essere rifiutati, ne vale la pena. Rivelate alle persone quali sono i vostri sentimenti nei loro riguardi.
L'opinione che gli altri si sono fatti di voi è migliore di quanto non pensiate. Siete voi ad avere paure ingiustificate.
Accettate le responsabilità con più maturità. La gente rispetta chi si assume le responsabilità specialmente se ha commesso un errore.
Non potrete mai sentirvi sicuri se non sarete SICURI DI VOI STESSI. Dovrete concentrarvi sull'obiettivo di affermare voi stessi, sviluppando un'autentica fiducia nelle vostre capacità. Sviluppate buone ragioni per aver fiducia nelle vostre capacità.
Non adorate l'autorità e non nascondetevi dietro l'atteggiamento di chi dice: "Stavo solo obbedendo agli ordini". Non ingraziatevi coloro che comandano, se qualcuno cerca un gregario non offritevi voi.
Non lanciate comunicazioni ambigue sui vostri atteggiamenti e desideri. Siate leali con gli altri e dite ciò che vi passa per la mente. Evitate che vi prendano per persone svenevoli, indecise, sempre sulle difensive.
Parlate francamente con chi detiene l'autorità (capufficio o qualcuno di cui vi serva l'aiuto e la benevolenza). Se parlate francamente però non diventate ostili e bellicosi. Cercate di mantenere un equilibrio delle vostre emozioni.
7
L’Ottimista, L’Avventuriero, Il Materialista
NON SOPPORTA: Il dolore e la sofferenza
PENSA: Voglio essere felice, voglio godermi la vita il più possibile
CHIEDE: Sarò abbastanza simpatico?
Il PECCATO: L'ingordigia, l’intemperanza
LA TRAPPOLA: Idealismo, superficialità
LA NAZIONE: Il Brasile
L'OGGETTO: L’arcobaleno
Consigli per il TIPO 7
Non siate impulsivi. Osservate i vostri impulsi e non cedete ad essi. Esercitate controllo su voi stessi così potrete concentrarvi su ciò che vi giova.
Imparate ad ascoltare gli altri. Potrete apprendere cose nuove. Imparate ad apprezzare il silenzio e la solitudine (non dovete sempre distrarvi o proteggervi dall'ansia) con il continuo rumore di TV e stereo. Se imparate a confidare in voi stessi sarete più felici anche se farete meno cose.
Non dovete avere tutto subito (vale per cibo, alcool, o un cono gelato). Molte opportunità vi si ripresenteranno.
Preferite la QUALITÀ alla quantità, specialmente nelle vostre esperienze. Prestate attenzione a quello che fate e assimilate le vostre esperienze.
Assicuratevi che ciò che desiderate vi giovi veramente a lungo termine. "Badate a ciò che desiderate, perché i vostri desideri potrebbero essere esauditi!”
La felicità sopravviene dall'essersi dedicati a qualcosa a cui valeva la pena di impegnarsi. Quando le priorità sono quelle giuste. Perciò non fate della felicità il vostro principale obiettivo di vita perché ciò vi condurrà sul sentiero sbagliato, verso l'incontentabilità e l’egocentrismo.
Non perdete il controllo di voi stessi, è facile che ciò vi accada perché vi è naturale entusiasmarvi per ogni cosa. Avete paura di subire privazioni, ma se non la superate, sarete inevitabilmente privati non solo della felicità, ma di molte altre cose.
Sapete essere molto simpatici, avete senso dell'umorismo, tuttavia STATE ATTENTI A CIÒ CHE DITE. Non siate sgarbati, non dite di più per fare effetto o per suscitare una reazione negli altri. Potreste offendere.
Trovate dei modo per DARE anziché solo avere. Considerate il motto: "È meglio dare che ricevere". Il possesso materiale non potrà mai soddisfarvi pienamente.
Ricordate di trovare il tempo per ESSERE GRATI dell'esistenza.
8Il Capo, Il Leader, Il Protettore
NON SOPPORTA: La debolezza, le ingiustizie, l’ipocrisia.
INFANZIA: Ha avuto un’infanzia combattiva in cui solo il forte era rispettato; può avere subito soprusi o ingiustizie.
PENSA: Devo essere 'cattivo' perché essere buoni significa debolezza
IL PECCATO: La lussuria
LA TRAPPOLA: La vendetta e la ritorsione, la punizione del “colpevole"
LA NAZIONE: La Spagna
L'OGGETTO: La quercia
Consigli per il TIPO 8
Agite con RIGUARDO. Dimostrerete la vostra vera forza se eviterete di scagliarvi contro gli altri. Il meglio di voi lo date quando aiutate qualcuno a superare la sua crisi. Se siete MISERICORDIOSI ben pochi approfitteranno di voi e vi assicurerete più lealtà e devozione.
Non siete gli unici ad essere al mondo. Gli altri hanno i vostri stessi diritti e bisogni che non possono essere ignorati né violati. Se li ignorate la gente non solo vi temerà (cosa che volete) ma perderà ogni rispetto per voi e vi odierà.
Imparate a cedere, almeno ogni tanto. Il desiderio di dominare sempre tutto e tutti è indice di un ego gonfiato: è un segnale di pericolo che vi porterà gravi conflitti.
È tipico degli 8 contare solo su di sé e non dipendere da nessuno, ma ironicamente essi dipendono da molte persone (gli altri comunque devono eseguire i vostri ordini), se allontanate tutti alla fine vi troverete solo con gente servile e infida. Sia nel mondo degli affari sia nella vita familiare, la vostra autosufficienza è in gran parte illusione.
Non sopravvalutate il denaro come fonte di potere. Coloro che si sentono attratti da voi per il vostro denaro non vi amano per voi stessi e voi non li amate né rispettate.
Imparate a dedicarvi ad uno scopo più alto del vostro interesse personale. Dare il vostro amore alla famiglia e riceverne in cambio è uno scopo alto. Ma se tutto si riduce al vostro interesse personale non vi elevate spiritualmente.
Se Dio esiste, vi è qualcun altro al quale dovete sottomettervi e questo per voi è inaccettabile. Se non credete in Dio, ciò si fonda su autentiche convinzioni intellettuali o non volete rinunciare al vostro io e alle cose che vi piacciono? Molto può dipendere dalla vostra risposta a questa domanda.
Se siete stati spietati o causa di dolore o di offesa per gli altri, se avete usato persone per il vostro piacere o profitto, cambiate la vostra vita finché siete in tempo. Una vita così porta ad una morte solitaria.
Una delle vostre potenzialità è quella di creare opportunità per gli altri. Se create la vostra forza per dare speranza e prosperità verrete ricordati come benefattori e rispettati. Quindi, se siete in una posizione di potere siate MAGNANIMI. Se andrete incontro ai bisogni degli altri, gli altri verranno incontro ai vostri.
Pensate al male che potete provocare agli altri e anche al bene che potete fare. Per che cosa volete essere ricordati?
NON SOPPORTA: Il conflitto,
la lotta, l’aggressività
INFANZIA: Si è sentito trascurato.
È stato ignorato oppure rifiutato quando esprimeva un’opinione
PENSA: Non valgo molto, è meglio andare d'accordo con tutti, così non ho fastidi
CHIEDE: "Perché devo stare in piedi se posso sedermi? Perché devo stare seduto se posso stare sdraiato? Perché voi siete così frenetici?”
IL PECCATO: L'accidia, la pigrizia
LA TRAPPOLA: La resa, l'abbandono
LA NAZIONE: Il Messico
L’OGGETTO: La bilancia
Consigli per il TIPO 9
Dovreste esaminare la vostra tendenza ad andare d'accordo con tutti facendo quello che vogliono loro pur di mantenere la pace. Avrete così relazioni soddisfacenti? Non potete amare annullandovi. Dovete essere indipendenti per esserci quando gli altri hanno bisogno di voi
Siate attivi! Datevi da fare. Non sognate ad occhi aperti. Siate partecipi del mondo che vi circonda. Rispondete di più mentalmente e emozionalmente.
Siate consapevoli di avere anche impulsi aggressivi, ansie ed altri sentimenti che dovete affrontare.
Esaminate le vostre relazioni e cercate di vedere come avete contribuito a creare i problemi. Sacrificate per un momento la vostra pace mentale per ottenere relazioni autentiche.
Esercitatevi ad essere CONSAPEVOLI del vostro corpo e delle vostre emozioni. Praticate esercizio regolare, questa è una forma di AUTODISCIPLINA. Cercate di acquisire concentrazione.
Non reprimete i vostri sentimenti o somatizzerete con inspiegabili mal di testa, dolori alla schiena, nausea, attacchi di panico (paura di uscire in luoghi pubblici). Cercate aiuto se insorgono questi problemi.
Non usate tranquillanti (se non in casi di crisi profonda), vi impediscono la consapevolezza. Affrontare la crisi vi porterà maggiore autostima e farà capire agli altri che siete forti e che possono contare su di voi.
Accettate la vita e vivetela per non giungere alla fine della vita e sentire di "non aver mai vissuto". Siate consapevoli della grandezza della vita e sentitevi VIVI.
Confidate le vostre ansie al coniuge, ai vostri amici. Abbiate fiducia ed esprimetevi. Questa è una base per vivere sereni.
Gli altri si sentono calmi, accettati e al sicuro con voi, ma vi ameranno ancora di più se sentiranno che li capite e che siete attenti ai loro bisogni. Ascoltate gli altri attentamente e imparate a conoscerli per quello che sono.
9Il Mediatore, Il Diplomatico, Il Pacificatore
È timoroso, coscienzioso, tormentato dal dubbio. A volte è diffidente e sospettoso.È portato a rimandare e ha paura di agire perchè esporsi può portare ad essere attaccati. Ha spirito di gruppo, è affidabile, fedele e ligio alle regole. Si identifica con le cause dei deboli, sacrifica se stesso ed è fedele alla causa.
Il Leale, Il difensore, Il Collaboratore
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L'Enneagramma (dal greco ennea: nove, e gramma: disegno) è un simbolo geometrico utilizzato in ambito psicologico ed esoterico.
Graficamente, il simbolo si realizza a partire da una circonferenza suddivisa in nove parti uguali. I punti sono numerati in senso orario da 1 a 9 e, all'interno del cerchio, è inscritto un triangolo equilatero avente come vertici i punti 3, 6 e 9.
L'Enneagramma dei tipi psicologici è una "mappa" che descrive nove tipi di personalità - al di là di tutte le possibili differenze individuali - e i rapporti tra loro e che consente di individuare le tendenze principali di carattere, visioni del mondo e attitudini, nonché le più probabili ipotesi evolutive, permettendo di accrescere le proprie possibilità di auto-comprensione e di trasformazione interiore, con i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento.
Ogni personalità rappresenta la cristallizzazione e l’irrigidimento delle difese infantili nel processo di adattamento precoce con l'ambiente e si struttura attorno a un nucleo emozionale ("passione" dominante), un nucleo cognitivo ("fissazione" dominante) e un nucleo che riguarda la sfera degli istinti che regolano l'attività umana(istinto di conservazione, sociale e sessuale).
Più che una mera classificazione, l'enneagramma è un modello dinamico in cui ogni enneatipo racchiude le potenzialità di tutti gli altri, anche se per ogni persona è riscontrabile un'identificazione più forte con un certo tipo.
È importante sottolineare che non esiste un enneatipo migliore di un altro, o più fortunato in termini di risorse personali: nella dinamica dell’enneagramma sono tutti ricchi di potenzialità e, a seconda della propria evoluzione o involuzione, tendono verso un certo tipo di positività o di negatività caratteristiche.